Misteri seppiati. Delitti che il tempo ha coperto di polvere e fascino: venti racconti da riassaporare affidandosi a un cronista che si avventura nella storia.
«Delitti e vecchi merletti. Casi di cronaca nera che hanno fatto storia» (Mursia) è l’ultimo libro del giornalista Gabriele Moroni, che come inviato speciale de «Il Giorno»
ha seguito alcuni fra i più importanti avvenimenti di cronaca nera e giudiziaria degli ultimi anni. In queste pagine ritroviamo la storia spaventosa di un lupo
antropofago che fa strage di pastorelli, le vicende dell’eroina risorgimentale Cristina di Belgiojoso alle prese con cadaveri che sono dove non dovrebbero stare, ma anche l’enigma sulla morte di Anita Garibaldi o il mistero del cranio di quel «brigante» che ispirò Cesare Lombroso. Truffe, crimini, omicidi intrisi di quel mistero in cui il tem-
po, inevitabilmente, li ha avvolti. Abbiamo fatto qualche domanda all’autore. Il titolo del libro è un omaggio alla pellicola senza tempo «Arsenico e vecchi merletti» e nelle storie che lei racconta il mistero e la suspense si respirano tutti. Rispetto al film di Capra, manca forse la vena umoristica, ma qualcosa mi suggerisce che lei si sia molto divertito a tirare fuori dalla cassapanca tutte queste storie…«Questo libro è in effetti l’incrocio perfetto di due passioni, quella per la cronaca – che è anche il mio lavoro – e quella per la storia. Ho provato a fare il cronista nella storia, cercando fonti, testimoni, epistolari, memoriali, vecchi giornali dell’epoca. È stato un
grande viaggio, fatto anche di incontri molto belli e stimolanti con tanti storici appassionati (e non solo)»…(continua)
Commenti recenti