Un viaggio infernale dalla Bergamasca alla Caienna
Mario Gualdi e Gabriele Moroni
Pagine: 160
Anno: 2021
dal pronipote Fabio, sembra scritta e sceneggiata nel XXI secolo».
Dalla prefazione di Alessandro Galimberti
MARIO GUALDI, GABRIELE MORONI
LUIGI GUALDI. IL PAPILLON ITALIANO DIARKOS
CONTENUTO
La sorte di Luigi Gualdi, nativo di Vertova, non è fortunata come quella di Herni Charrière
e non tornerà in Italia per scrivere un best seller.
La sua è una vita violenta, sbagliata, sfortunata. Figlio di mezzadri, ha idee socialiste e si
scontra con fascisti del posto; attorno l’aria si è fatta irrespirabile e il giovane decide di
espatriare in Francia, da clandestino. Conosciuto André Gautier, il loro destino si compirà
in quattro giorni di follia, fra il 2 e il 4 dicembre 1924. Con Gautier, Gualdi ruba, rapina,
spara e la condanna che è costretto a scontare non lascia scampo: lavori forzati a vita. Il 7
aprile 1927 il forzato numero 49061 viene imbarcato con altri “bagnard” sulla nave che
fa rotta per la Guyana francese; due mesi dopo, il 27 giugno, Luigi Gualdi scrive l’ultima
lettera alla famiglia. Morirà il 9 giugno 1928, ucciso dalla malaria poco prima di compiere
ventitré anni.
Mario Gualdi, nipote di Luigi, e Gabriele Moroni hanno ricostruito, dopo anni di ricerche
negli archivi italiani e francesi, la parabola umana e giudiziaria del giovane bergamasco
fino al suo tragico epilogo.
AUTORI
Gabriele Moroni, (Legnano, 1951) inviato speciale de «Il Giorno», ha seguito molti dei
più importanti avvenimenti di cronaca degli ultimi trent’anni. Ha pubblicato numerosi libri,
fra cui Fausto Coppi. Uomo solo (con Corrado Testa, 1991), Fausto Coppi. Solitudine di
un campione (2009), Il Paròn. Nereo Rocco nelle testimonianze di calciatori, amici e av-
versari (2012), Il calcio malato. Indagini e segreti del racket delle scommesse (2014) e
Zona rossa. Testimonianze e storie dal cuore della pandemia (2020). Ha curato l’autobio-
grafia di Graziano Mesina Io, Mesina (con Gabriella Banda, 1993) e la pubblicazione delle
memorie di Fausto Coppi con il titolo Non ho tradito nessuno. Autobiografia del Campi-
onissimo attraverso i suoi scritti (2019).
Mario Gualdi, (Albino, 1943) avvocato di professione. All’uscita nelle sale italiane, nel
1973, del film Papillon, tratto dal libro di Henri Charriére, il padre, Angelo, gli rivela del
fratello Luigi, morto nella colonia penale della Guyana francese (Caienna). Di qui le ri-
cerche in Francia con il figlio e in Italia con Gabriele Moroni per ricostruire la vera e triste
storia dello zio, emigrato negli anni Venti in cerca di fortuna e morto a ventidue anni.